
Oltre a essere indispensabile per la salute e la bellezza dei capelli, lo shampoo ha una parte fondamentale per la pulizia e il rispetto del cuoio capelluto.
Avere il cuoio capelluto in buono stato è essenziale per ridurre la comparsa di disturbi e di malattie che possono manifestarsi sulla testa: dermatite seborroica, seborrea, eczemi, dermatiti da contatto e altri problemi dermatologici, ai quali spesso è presente anche la forfora.
Pertanto, lo shampoo ideale deve possedere alcuni requisiti:
- rispettare il film idrolipidico;
- rimuovere efficacemente lo sporco esogeno ed endogeno;
- aiutare il ripristino del pH ideale;
- migliorare l’idratazione e la protezione cutanea;
- svolgere funzioni specifiche quando richieste;
- non indurre fenomeni di irritazione e/o sensibilizzazione.
I capelli vanno trattati con molta attenzione ogni giorno, con prodotti mirati ed evitando gesti che ne compromettano forza e vitalità, rendendoli più fragili.
Se occorre, si possono lavare anche tutti i giorni. L’importante è usare uno shampoo delicato, che non impoverisca e non rovini la fibra capillare, e che sia arricchito con sostanze che ridanno vigore e morbidezza ai capelli, proteggendoli dalle aggressioni esterne dovute al calore del phon, ai ripetuti colpi di spazzola e allo smog.
Usando un semplice shampoo si eliminano le impurità e lo smog presenti sul cuoio capelluto, limitando l’ossigenazione e bloccando il nutrimento verso il follicolo. Per questo motivo, ricorrere a prodotti le cui formule sono controllate e non danneggiano il capello.
Come lavarli
Non è tanto la frequenza dei lavaggi, quanto le caratteristiche dello shampoo a fare la differenza. La chioma ha bisogno di detergenti delicati e poco aggressivi, associati a gesti dolci, in grado di riequilibrare il benessere del cuoio capelluto e di ricostruire la pellicola che riveste gli steli.
- Prima di bagnarli, fondamentale pettinare i capelli per sciogliere gli eventuali nodi: quando sono umidi, diventano più fragili e sopportano male pettine e spazzola.
- Usare acqua calda, ma non bollente: la temperatura ideale è sui 28 gradi. Se più calda, rischia di scottare il cuoio capelluto; se più fredda, rende difficile sciogliere gli accumuli di sebo e di sudore.
- Non applicare lo shampoo direttamente sul cuoio capelluto. Meglio diluire una quantità pari a un tappo in un bicchiere d’acqua, emulsionarlo bene e distribuirlo in modo uniforme su tutta la capigliatura.
- Frizionare dolcemente la testa con i polpastrelli con un movimento rotatorio, fino a quando la soluzione di acqua e di shampoo non si trasforma in una soffice schiuma.
- Sciacquare bene i capelli con acqua tiepida fino a quando non sono scorrevoli al tatto, sollevando una ciocca dopo l’altra per permettere che l’acqua arrivi alle radici.
- I residui di schiuma causano prurito e allergie, elettrizzano lo strato protettivo esterno del capello, e riducono i capelli in fili svolazzanti, difficili da mettere in piega.
- Tamponare i capelli con una salvietta di cotone o di lino e passare al phon dopo avere tolto l’eccesso d’acqua. Mai utilizzare aria bollente, ma solo tiepida, e tenere il phon a una distanza di almeno 5 centimetri dal cuoio capelluto.
Le soluzioni Dermana
Per la detersione del cuoio capelluto in tutte le età la linea Dermana offre: Shampoo Piesse e Shampoo Piesse Delicato.