
In genere, l’acne degli adolescenti colpisce i ragazzi tra i 16 e i 19 anni e le ragazze tra i 14 e i 17 anni. Se ben curata, non lascia tracce, ma se la si “pasticcia” o la si tocca in continuazione, può aggravarsi e lasciare antiestetiche cicatrici.
Quando il viso si copre di brufoli, è inevitabile che i giovani si disperino, facendo peggiorare la situazione. Lo stress, infatti, contribuisce a far peggiorare la malattia: un organismo stressato fa secernere alcuni ormoni che alterano il normale funzionamento delle ghiandole sebacee.
Prevenire la comparsa dei brufoli è impossibile, in quanto sono una conseguenza dello sconvolgimento ormonale tipico della pubertà. Quando il problema si pone, l’importante è trattare la pelle con delicatezza, utilizzando un detergente efficace, ma delicato. È importante anche rivolgersi a un dermatologo che valuti il trattamento più adatto per la situazione.
Gli errori più diffusi
Sono molti i luoghi comuni sull’acne che a volte fanno peggiorare la situazione.
- Rinunciare a patatine e cioccolato
I cibi, anche se si tratta di dolci o fritti, non fanno venire i brufoli. Mettere a dieta un giovane può far peggiorare la situazione. Una dieta a quell’età, quando l’organismo ha bisogno di continue energie, può essere fonte di stress e nervosismo. - Crogiolarsi al caldo
L’eccessivo caldo e il sudore fanno peggiorare l’acne. Il caldo facilita l’arrivo di sangue al viso, portando con sé anche gli ormoni androgeni, che stimolano le ghiandole sebacee. Il sudore si mescola con il sebo e forma uno strato di grasso che attira la polvere, favorendo le infezioni. - Esagerare con la pulizia del viso
Anche chi soffre di acne può andare dall’estetista per la pulizia del viso, purché fatta in modo delicato. Se troppo aggressiva, si corre il rischio di rompere i brufoli e propagare l’infezione. Per questo, è meglio trattare solo i brufoli più superficiali, per evitare danni. - Pensare che passi da sola
Molti giovani pensano che i brufoli prima o poi se ne andranno da soli. Invece, l’acne va trattata con cure diverse a seconda dei casi. Non occorre disperarsi, ma andare dal dermatologo per farsi prescrivere i detergenti e/o i farmaci adatti alla situazione. - Interrompere la cura
La cura contro l’acne non dà risultati immediati e spesso occorrono 2 mesi per avere i primi effetti. Per questo, non va interrotta prima del tempo. Se si hanno dubbi sulla sua efficacia, chiedere spiegazioni al dermatologo e accontentarsi di lievi miglioramenti. - Detergenti aggressivi
Se si usano detergenti troppo sgrassanti, si favorisce la produzione di sebo, già presente in eccesso a causa dell’acne. Come conseguenza, si ha un aumento del numero di brufoli. Si devono, quindi, utilizzare prodotti delicati, a pH naturale tra 4,5 e 5,5. - Scegliere un trucco pesante
Il trucco troppo pesante non fa respirare la pelle, crea uno strato che la copre, attirando la polvere e favorendo la crescita dei germi, specialmente d’estate. Scegliere fondotinta non oleosi e traspiranti, lavando accuratamente il viso ogni sera prima di andare a letto.
Le soluzioni Dermana
Per il trattamento dell’acne nell’adolescente Dermana offre tre soluzioni:
AC Detergente, AC Crema e AC Integratore.